Dicembre 2022 – Leadership e leader

La coerenza di un Leader = conduttore o conducente?

Penso che la parola leader sia una delle più usate, interpretate, nonché abusate e a volte malamente utilizzate ad indicare un potere solo formale.

Termine anglosassone a tradurre la parola “capo”, ma con uno spirito lontano da un concetto egemonico e di dipendenza.

Nei secoli sono innumerevoli le interpretazioni di questa parola utilizzata in ogni e possibile campo: sociale, militare, di lavoro, scolastico, ecc. ecc.

Eccone alcune:

“Se le tue azioni ispirano gli altri a sognare di più, imparare di più, fare di più e diventare di più, sei un leader.”

“Il vero leader non è il più forte o il più bravo, ma è quello che aiuta gli altri ad essere più forti e più bravi.”

“Il capo dipende dall’autorità; il leader dalla buona volontà.”

“I manager sono persone che fanno le cose nel modo giusto. I leader sono persone che fanno la cosa giusta.”

“Il capo incute paura; il leader ispira entusiasmo.”

“Prima di puntare ad esser un grande leader, prova ad essere una brava persona nel pensare, nel dire e soprattutto nel fare.”

Penso che non ci sia nulla da obiettare, se non essere entusiasti di quanti la pensino come noi, ma poi è davvero così nella nostra vita vera?

Riusciamo ed essere leader, riusciamo a manifestarci come tali, riusciamo ad esercitare la nostra leadership per il bene di tutti? Riusciamo a dare spazio e tempo ai leader che ci circondano?

Essere Lion dovrebbe trascinarci senza fatica in questo mondo, ma riuscirci è la parte più difficile ed a volte anche insormontabile.

Prima fare e poi parlare …. mi è stato ricordato da una persona a me molto vicina, penso che sia la prima ed importante regola di un leader ed un volontario, mai come mai è quanto dovremmo fare tutti noi che abbiamo accettato l’impegno umanitario e la solidarietà.

Giovanni Paolo XXIII asseriva che “è difficile parlare di politica a chi ha fame”.

Tutte queste riflessioni mi portano a due parole cardini del nostro essere volontari: COERENZA e CORAGGIO, mai come nelle attuali realtà sociali ed assistenziali diventano fondamentali questi due requisiti, coerenza e non testardaggine, coraggio e non incoscienza.

Un percorso coerente e coraggioso che porta alla nostra vera ed unica ricompensa; essere i leader mondiale del volontariato.

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