Lì a dimostrare un quarantennio di Lionismo
Siamo arrivati al nr 200! (per i distratti è il numero di questa Rivista)
Da poche settimane, per gli amanti del genere, è possibile sfogliarle telematicamente tutte collegandosi al nostro sito www.rivistalions123.it.
Difficile non cadere sul facile “amarcord”, ma altrettanto impegnativo riflettere sulle immagini che questo percorso ci offre.
Chi di noi non ha mai sentito dire.. ora cambiamo tutto… (salvo poi rimanere perennemente ancorati ai successivi immancabili…ma…, forieri dei soliti, altrettanto immancabili, successivi …ismi)?
Cambiare senza conoscere è la cosa più inutile che si possa fare, qualcuno l’avrà pur detto se no me ne assumo la paternità.
Conoscere, comporta fatica, studio, umiltà e curiosità. Bertold Brecht lodava il “dubbio” dei popoli, unica salvaguardia alla tirannia, non oso pensare come se la sarebbe cavata con tiktok, facebook e tutte le fakenews che la rete ci propina giornalmente.
Spesso diamo per nuove cose che sono lì da anni, ma che la nostra superficialità ci ha impedito di vedere ed è per tutte queste ragioni che è estremamente utile sfogliare la nostra rivista dal 1981 in avanti, troveremmo (troverete) quanto sia cambiato il modo di essere Lion, quanto la nostra storia sia la madre di azioni e comportamenti attuali dei quali abbiamo perso il senso e lo scopo (diventato ahimè sconosciuto).
Il rispetto e la conoscenza del passato è la modernità del presente, la contemporaneità è il servizio, l’unico e solo fil rouge che ci ha sempre contraddistinto è il Service!
Certamente non riusciremo a star dietro al mondo vorticoso contemporaneo, ma essere testimoni orgogliosi di quanto fatto da chi ci ha preceduto, ci servirà ed evitare di ripetere errori ed innovare davvero il nostro percorso.
Conoscere a fondo il come ci siamo mossi negli anni sui territori di nostra competenza e di come siano nati i nostri Club (e con che difficoltà di accettazione) ci aiuterà sicuramente ad eliminare quel senso distorto di esclusiva appartenenza territoriale, trasformando il senso di fastidio ed a volte di gelosia delle attività di servizio di Club limitrofi, in orgoglio di appartenenza ad una associazione che capillarmente risponde alle necessità locali senza se e senza ma!
Là dove c’è bisogno c’è un Lion!
Relazione del Direttore Responsabile ai Congressi Distrettuali di chiusura
All’inizio di quest’anno sociale l’obiettivo principale della Rivista era quello di dare sempre maggiore spazio ai club con articoli mirati alla descrizione dei Service da questi portati a compimento, evitando di documentare qualsiasi altra attività che non avesse per scopo appunto il Servizio.
I dati sono a dimostrare come questo sia stato compreso dai Club. In questi primi quattro numeri abbiamo infatti pubblicato più di 160 articoli tutti corrispondenti a quanto sopra descritto.
Ciò a piena consapevolezza che dare spazio alle nostre attività è da sempre la carta vincente e, nella fattispecie, lasciare la parola ai Club crea consapevolezza e ispirazione.
Contestualmente sono stati gestiti anco spazi monografici che, attraverso interviste, hanno coinvolti i Governatori ed i loro GLT, GMT e GST. Ampio è stato il contributo che questi officer hanno potuto dare affrontando i tre temi fondamentali della nostra attività quali la Leadership, la Membership ed il Service. Nel merito, degno di particolare menzione, tra le varie uscite della Rivista, è stata l’intervista al generale Figliuolo nel quale è emersa la figura e la forza di questa nostra grande risorsa nazionale.
Se la nostra Rivista è arrivata qui è anche e soprattutto grazie al lavoro di squadra fatto con i tre Vice direttori con i quali si sono sempre concordate le linee guida delle singole uscite, sottolineando come in loro ho trovato sempre passione e partecipazione attiva.
Non possiamo, però, nascondere che ci sono state delle difficoltà determinate, in particolare dall’impennata dei costi della carta e delle spedizioni.
La spesa per la stampa e l’invio della rivista a ciascun socio ha raggiunto ormai un costo, anche eticamente, ormai insostenibile. Per ovviare a questo problema senza alzare la quota pro socio, la risposta è stata implementare la qualità e la sostenibilità delle newsletter limitando contestualmente la stampa e, soprattutto, le spedizioni allo stretto necessario. Per il futuro si dovrà gioco forza investire sempre più nella rete e sul sito al fine di poter raggiungere più soci possibili in piena sostenibilità economica senza creare ulteriore aggravio alla quota distrettuale.
Altro importante obiettivo che ci eravamo dati era quello di rilanciare il sito della Rivista www.rivistalions123.it dopo un lungo periodo di oblio. Possiamo dire che ad oggi essa rappresenta di fatto l’archivio storico del Distretto Ia prima e dei tre distretti dopo.
Dall’ormai mitico nr 1 del lontano ottobre 1981 ad oggi, abbiamo intrapreso infatti un lungo viaggio ricostruendo tutti i 199 numeri editi sinora, viaggio che completeremo molto preso e che porterà a poter sfogliare e/o scaricare tutti i numeri in PDF, un lungo viaggio a ritroso di quel passato che ci rende orgogliosi del presente.
Altre iniziativa stiamo elaborando per il futuro sempre mirando a costruire.
