Dicembre 2023 – COMUNICAZIONE UNA E TRINA.

Il nostro comportamento è la nostra comunicazione

Quando, durante una partita di tennis, cominciavo a sbagliare l’impossibile, una vocina di dentro di ricordava…Mauro ricordati i fondamentali: piegare le gambe, colpire al centro, ecc. ecc….

Oggi la cosa mi torna alla mente parlando di comunicazione in questo particolare momento storico, emotivo e sociale e rispolvero (ai tecnici del settore tremeranno i polsi per la semplificazione) ai fondamentali:

tutto il nostro comportamento (verbale, para verbale e non verbale) è comunicazione ed è impossibile per tutti non comunicare (secondo assioma del “Paradigma della comunicazione umana”).

Mi riesce pertanto difficile interpretare la nozione di Comunicazione Interna ed Esterna se non come puro concetto tecnico.

Pur ammettendo infatti che, a seconda del soggetto a cui ci rivolgiamo, debbano rigorosamente cambiare argomenti, termini e linguaggio, penso che lo spirito rimanga sempre quello di comunicare il servizio e la solidarietà e come tale vada considerato il nostro modo di porci verso chicchessia.

Tutti noi, chi più o chi meno, ci siamo sentiti apostrofare per un linguaggio non proprio consono alla famiglia dai nostri genitori. Accettando e tollerando quindi, di fatto, l’esistenza di un comportamento diverso a seconda dell’ambiente in cui ci troviamo (famiglia, amici o altro) con una evidente doppia “comunicazione”, spesso completamente diversa l’una dall’altra.

Viviamo un momento storico comunicativo altamente tossico, infarcito com’è da volute false informazioni, da deliranti espressioni di falsa libertà personale, da violente rappresentazioni della realtà, dal mercanteggiare dei nostri sentimenti in rete, ecc.

Comportarsi da Lions, orgogliosi di quanto facciamo e di quanto di grande fanno i nostri Club per il proprio territorio e del loro costante impegno nell’alleviare chi soffre o chi è in stato di necessità, deve essere parte integrante del nostro DNA di volontari dedicati al servizio.

Creiamo un marketing virtuoso che ci faccia conoscere, una volta tanto, per cosa facciamo per gli altri e non per noi stessi, potremo sicuramente aumentare la nostra attrattività anche per accogliere fra di noi soci nuovi disposti a lavorare per gli altri senza chiedere nulla in cambio.

Comunicare quindi con un’unica voce ed un unico chiaro scopo, uniti per fare della nostra Associazione un grande mercato globale del Servizio.

Un illusione? Come sempre dipende sempre e solo da noi!

Portatori di distintivo o volontari?

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