un “terremoto” di emozioni
Una strana sensazione di impotenza, imbarazzo ed emozione è quella che ci ha accolto durante la recente visita ad Arquata del Tronto ed Amatrice lo scorso 20 aprile. Un gran voglia di testimoniare la nostra presenza, una gran voglia di urlare: i Lions sono qui al vostro fianco.
Borghi scivolati a valle, una storia contadina fatta di tradizioni e valori spazzata via in pochi minuti.
Ricostruire….forse i muri, forse le strade, forse le case, ma i cuori, la storia, la cultura, il valore civico e rurale di secoli e secoli, questi saranno sommersi dal dolore della distruzione di quest’angolo di Italia così meravigliosamente bello e fragile.
E’ in questi momenti che emerge forte e chiaro il significato ed il valore del Volontariato, vera ed autentica risorsa che deve essere lasciata libera di esprimere la grande forza di solidarietà, passione, fantasia ed amore per chi sta soffrendo senza colpe di una situazione di terribile emergenza. E’ in questi casi che noi Lions possiamo veramente fare quella differenza di cui siamo consapevoli, è in questi casi che noi Lions possiamo lasciare un segno vero da uomini veri.
Sentire i Sindaci di Arquata ed Amatrice rivolgersi alle nostre giacche gialle ringraziandoci per il nostro impegno da Uomini Veri, stupiti di vedere in noi Lions quell’impegno civile e valoriale di cui nessuno di loro pensava fossimo portatori, arrivando a chiedere scusa della loro leggerezza nei nostri confronti, ci ha gratificato e reso orgogliosi molto di più di qualsiasi medaglia.
Testimonianza della reale forza del nostro mondo, riflettiamo su quanto la forza del Lionismo può e deve fare per chi soffre.
Essere Volontari significa essere liberi di sognare, di non fermarsi mai, di non porsi limiti, guai a frenare la forza della volontà essa deve essere lasciata libera di volare, guidata forse, ingabbiata mai.